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Funzionamento soglia temperatura

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Commenti

  • Non avevo notato che era il primo, scusami ... si il bridge ce l'ho ... ma poi come lo collego alla caldaia?

  • Quindi solo quello senza alcun termostato, a lui collego la caldaia e poi tutti i miei sensori wireless delle teste termostatiche giusto?

  • @rinobattista: abbi fiducia nella tua caldaia e prova con temperature più basse, altrimenti tanto valeva lasciare tutto come stava prima.

    Ti bastavano testine termostatiche standard ed un termostato piazzato nel punto della casa più "strategico" come il salone o la cucina.

    Tu PROVA, tieni presente che prima di trovare il giusto equilibrio dovrai fare diverse prove e già in wiesmann ti dicono come settaggio di lasciare tutto aperto e provare con la temperatura più bassa: se dopo 24h non ti arriva in tempratura (ma dubito) anche il salone allora puoi alzare, ma sono le logiche che devono cambiare.

    Le caldaie a modulazione così bassa sono state concepite sul concetto che conviene tenere acceso il riscaldamento a temperature più basse per più tempo che tenerlo acceso 2 ore spot a temperature altissime.

    Comunque boh, prova a sentire anche cosa ti dicono loro, non il tuo idraulico (senza offesa bisogna essere fortunati per beccarne uno che sia aggiornato) ma proprio il servizio clienti di wiesmann, che ti darà tutti i consigli che ti servono.

    Comunque la tua è una WITODENS 200W se ho ben capito e con tado è compatibile. Anzi Tado è anche partner di wiesmann: https://www.youtube.com/watch?v=V5Ut5dvbKxw

  • @rinobattista: scusami tu non ho visto gli altri tuoi commenti.

    Se per ogni stanza in cui hai le teste termostatiche hai ALMENO un sensore wireless, allora devi impostare le stanze in modo che il sensore wireless sia associato alla o alle testine termostatiche della stanza in cui si trova.

    Esempio: salone, 2 termostatiche e un sensore wireless, in una sola stanza.

    Il kit di estensione poi andrà collegato alla caldaia e gestirà poi lui in automatico, anzi, verrà gestito in automatico dalle testine e dai sensori.

    Se non sono stato chiaro ti posto volentieri il mio numero di telefono se ti può essere di aiuto.

  • Se non sono stato chiaro ti posto volentieri il mio numero di telefono se ti può essere di aiuto.

    Se non ti fa niente ... grazie ;-)

  • @riinobattista: ti ho mandato messaggio privato con numero

  • Ciao, rispondo alla parte prima

    Io ho un tubo in uscita di acqua che alimenta le tre zone.

    Ogni zona ha quindi un tubo di andata e un tubo che ritorna, si uniscono e vanno a finire nella caldaia.

    Quando tutte le valvole sono chiuse l'acqua non penso che giri ancora perché la temperatura in caldaia sale fino a spegnersi perché arrivata al limite, quella vecchia era di 5 gradi in più di quella che sarebbe dovuta essere.

    Suppongo quindi che sia monotubo.

    qui ci sono 2 cose da capire:

    mono tubo e ad anello lo capisci soprattutto da come sono collegati i termosifoni:

    • monotubo ha ingresso e uscita sulla stessa valvola, perchè l'acqua circola "dritta" ed una parte viene intercettata ed entra nel termosifone. in questi impianti spesso il primo termosifone è estremamente più caldo dell'ultimo della linea.
    • ad anello: ingresso ed uscita sono distinti (uno sopra e uno sotto, o ai lati o angoli opposti del termosifone, dipende) e l'acqua DEVE passare attraverso il termosifone per poter uscire sul ritorno.

    poi c'è una cosa che mi preoccupa di più....

    se tu chiudi le valvole la caldaia continua a scaldare fino al limite di temperatura? non è normale.

    le valvole nel momento in cui chiudono dovrebbero avere un microinterruttore o un altro dispositivo che toglie il consenso alla caldaia, in modo che se il circuito è chiuso la caldaia non deve andare.

    Comunque .. quello che mi sfugge è ... la caldaia ha nelle impostazioni due fattori che condizionano la temperatura di mandata, la sonda climatica ed appunto la temperatura ambiente. Come faccio a far sì che un termostato Tado (che in realtà non sarà lui direttamente, ma i vari sensori wireless di temperatura delle termostatiche a lui collegati), a informare la caldaia della temperatura che ho nelle varie stanze? E quindi di aumentare la mandata o diminuirla?

    E' sufficiente collegarlo al posto degli altri termostati o c'è bisogno di altro?

    Cioè lo stesso cavo che con altri termostati apre e chiude le valvole, accende e spegna sia la caldaia che il circolatore è un grado con il tado di fornire alla caldaia la temperatura ambiente cioè quella che ho in casa?

    allora: come dici tu, la caldaia ha 2 parametri che condizionano la mandata

    • temperatura ambiente esterna (sonda climatica)
    • temperatura ambiente interna (probabilmente una sonda sua proprietaria o il termostato stesso tado o altro.)

    quindi ha già tutti i dati per applicare la curva climatica giusta e quindi correggere la temperatura di mandata in funzione delle condizioni di temperatura.

    di più: ho appena controllato sulla mia configurazione e di caldaie del tuo modello ce ne sono ina marea di compatibili, quindi 99 su 100 puoi allacciare il termostato o l'extension kit in modalità OPENTHERM e lui usando i 2 fili del tuo vecchio termostato può comunicare con la caldaia e probabilmente puoi gestire anche la temperatura dell'acqua sanitari direttamente dall'app di tado.


    La modulazione di tado è un'apertura parziale della valvola di zona o una comunicazione diretta alla caldaia?

    la risposta è NI

    Se tu usi tado solo per aprire e chiudere le valvole di zona , non fa nessuna modulazione.

    se tu usi tado per comunicare in opentherm con la caldaia allora i 2 dispositivi possono comunicare anche la modulazione

    Comunque poi un ulteriore modulazione la fanno le teste termostatiche andando a parzializzare il flusso d'acqua sul termosifone mano a mano che si avvicinano alla temperatura desiderata.

  • @rinobattista @melchizedek ma le sonde wireless da dove saltano fuori?

    non mi pare che @rinobattista le avesse citate mai prima, ha parlato di avere solo le teste.

  • beh me li ha postati in foto e ti confermo che @rinobattista ha sia le termostatiche che i sensori.

    Per cui il kit di estensione è perfetto per quello che deve fare lui, perchè completa il collegamento con la caldaia tramite bus e non solo open-off.

  • Ciao, Rocchi_84  l'avevo scritto nel mio commento delle 09:53.

    Perdonami se non sono preciso nei termini ... come ha ben capito melchizedek non sono un tecnico e cerco di capire col mio ragionamento come funzionano le cose con cui ho a che fare; e soprattutto quando si entra nello specifico non sempre riesco a farmi comprendere :)

  • Salve ragazzi,ho appena acquistato il termostato cablato con bridge e sono nuovo del forum.

    Spero che qualcuno possa aiutarmi o darmi un consiglio perche l'assistenza e abbastanza carente e le istruzioni pure.

    Dunque io ho un alloggio di 80 mq e una semplice caldaia vecchia di 15 anni con i radiatori ,dove avevo un semplice termostato a cui collegavo i due fili della caldaia come contatto on off. A temperatura raggiunta il termostato spegneva la caldaia e ripartiva quando la temperatura si abbassava di circa 1 grado.

    Ora ho installato Tado ,collegato su wifi e messo in modalita Home disattivando la geolocalizzazione. Poi ho programmato la funzione da Lun-Venerdi e Sab-Dom con orari prestabiliti, ma non lo capisco e mi sta facendo diventare matto!!!! Praticamente parte sempre e preciso agli orari prestabiliti. Pero ho notato che se imposto una temperatura durante quegli orari esempio 23 gradi lui arriva a 23 senza sentire il tac del relais, poi continua anche fino a 23.1 23.2 poi stacca poi riattacca e va a 23,4 poi stacca poi riattacca. Insomma non si capisce niente ,io pensavo si potesse far funzionare anche come un semplice termostato che quando arriva alla temperatura desiderata stacca e riattacca solo quando tale temperatura scende della tolleranza......invece e un attacca e stacca continuo certi momenti e non ne capisco proprio il perche e il funzionamento.......

    E possibile utilizzarlo come il termostato normale che arrivato alla temperatura impostata da programma stacca e riattacca solo quando scende? Ovviamente con la comodita in piu di poter cambiare la temperatura anche fuori casa o di poter farlo partire quando si vuole......

    Inoltre se io volessi impostare una temperatura fissa tutti i giorni tutto il giorno sempre e continua e possibile oppure non la mantiente e ricomincia a fare stacca attacca?

    Vi ringrazio per i consigli e l'aiuto che vorrete darmi.......

  • tranquillo @rinobattista mi era sfuggita la info, beh, tanto meglio!

    Avresti potuto fare tutto con le termostatiche, ma sicuramente con le sonde hai una misurazione più precisa, anche perché potrai installarle sulla parete opposta ai termosifoni che è quella perfetta per prendere le misure!

    si, come ti ha già detto @melchizedek ti basta il l'extension kit, e sei a posto..

    mi rimangono i dubbi sulle tue valvole di zona, ma tanto se hai deciso di non usarle, non sarà un problema (ammesso che non hai un impianto monotubo, ma spero di no!)

  • ciao @Diego72,

    per fare quello che vuoi ti bastava un qualunque termostato wifi, controllabile da cellulare, il tado ci mette dell'intelligenza in più e questo dovrebbe essere per te solo un vantaggio.

    mi spiego meglio:

    Se hai letto questo post, come anche altri che trovi sul forum, vi è una soglia di temperatura che tu imposti con il termostato, ma questa è "flessibile".

    lo è perché deve tenere conto dell'inerzia termica del tuo immobile, del meteo, di eventuali anticipi per avere la temperatura che vuoi al momento che vuoi (funzione che si può disattivare se non voluta), ecc..

    inoltre il termostato nel primo periodo deve capire qual è l'inerzia termica del tuo immobile e quindi è normale che faccia più attacchi e stacchi che sembrano "strani"

    comunque attivare e disattivare la caldaia ad ogni variazione di un decimo di grado non ha senso e ti farebbe consumare molto di più.

    oltre a questo se ad ogni variazione da 20 a 19,9 dovesse partire subito la caldaia, ti basterebbe sfogliare una rivista un po' troppo vicino al termostato per far partire un valzer in caldaia! :-)

    Il sistema cerca (in base a tutti i parametri che riceve) di applicare la strategie per rimanere "intorno" ai 20 gradi con qualche decimo di scarto, sfruttando anche l'inerzia della casa.

    ti faccio un esempio estremizzando un po' la cosa: può capitare che la stanza sia in temperatura da 2 ore e l'impianto è fermo, il tado vede che la temperatura e in calo e ci sono ancora 20,1 gradi. se l'inerzia della casa o dell'impianto è elevata, può essere che lui già attacchi, perché dai cicli precedenti ha visto che per alzare di un decimo di grado ci vuole mezzora, lui deve anticipare l'accensione per fare in modo che quando la temperatura sarà calata a 19,8 l'accensione anticipata avrà vinto l'inerzia della casa e riporterà la temperatura verso i 20 gradi.

    in questo modo avrai meno on/off e la caldaia lavorerà modulando per la maggior parte del tempo, perché lo scambio termico tra termosifoni ed aria sarà inferiore, cosicché con temperature di acqua di ritorno più elevate la caldaia comincerà a modulare prima e consumerai meno.


    come detto da tanti, meglio un impianto che lavora a temperatura più bassa per 24h, piuttosto che uno che pompa a massima potenza per 4 ore e poi si spegne.

    In estrema sintesi: configuralo correttamente e lascialo fare, se non è difettoso, e tutto è fatto bene, vedrai sembra strano, ma ha ragione lui! :-D

  • Rocchi_84 scusami ... non ti ho risposto a questa domanda ... allora l'acqua dall'alto ed esce dal basso quindi penso che sia monotubo ad anello. Adesso mi hai fatto tornare in mente questa definizione ... vado a cercare in rete come funziona ;-)

    Diego72

    Ci sarà qualcuno più bravo di me che potrà aiutarti. Da quello che ho capito io qui in rete il sistema Tado non funziona al raggiungimento effettivo della temperatura ma con un sistema chiamato PID, in parole povere gira intorno alla temperatura in modo proporzionale ... spero di avere scritto giusto.

  • Ok ti ringrazio molto per la tua impeccabile spiegazione ora l'idea mi e piu chiara. In riferimento al fatto che non ho preso un normale termostato wifi e perche non ho la scatola incasso ma solo i due fili che escono dal tubo del muro, e non volendo rompere per mettere una scatola, il tado era l'unico che o trovato a essere wireless ma a batteria e in piu l'unico, a non aver bisogno di essere incassato....per lo meno che io sappia....

  • Scusatemi se c'ho messo il becco , non avevo aggiornato la pagina e non avevo letto l'intervento di Rocchi

  • ciao @rinobattista al 99% hai un impianto ad anello con un collettore per piano, tipo questo:

    in questo modo chiudere le valvole di zona non ti cambia molto la vita.

    io l'ho fatto lo stesso, perché il consenso alla mia caldaia viene dato dalle valvole di zona, quindi la catena del mio impianto è così:

    richiesta di calore dalla stanza (teste tado) - attivazione termostato tado della zona (idraulica) di quella stanza - apertura valvola di zona - ad apertura avvenuta, la valvola da il consenso alla partenza della caldaia.

    idem per la chiusura.

    Per fare come sul tuo impianto avrei dovuto modificare i cablaggi tra teste e caldaia, e per il giro che fanno i cavi elettrici mi veniva più comodo tenere operative le valvole, anzichè modificare l'impianto elettrico.


    A parte questo, se tu tieni le valvole sempre aperte e il controllo della caldaia lo fai fare al tado, come mi sembra di aver capito che vuoi fare, risolvi anche il problema che se chiudi le valvole la caldaia va avanti a scaldare fino al limite di temperatura, che alla lunga non gli fa di certo bene.

    secondo me se lo fai così come hai detto, e provi a seguire anche il consiglio di @melchizedek di abbassare la temperatura di mandata, ottieni un bel risparmio e maggiore comfort!

  • Ciao .. sì l'impianto dovrebbe essere così .. il collettore però non è per piano ma per circuito, uno andata uno ritorno .. almeno così mi sembra di capire dal disegno.

    Quello che vorrei fare, ma mi sto demoralizzando è far sì che la caldaia abbia una sua curva, ma che questa sia condizionata dalle temperature che ho effettivamente in casa "ambiente" stanza per stanza (sensori wireless tado).

    Mi sto demoralizzando perché istruzioni precise in rete non ne trovo ... o meglio, la mia caldaia è il modello nuovo della vitodens 200w e non capisco se le istruzioni della scheda elettronica sono le stesse di quella vecchia o no. Anche il circolatore esterno a questo punto dovrebbe essere comandato da tado/caldaia ..., ma il circolatore esterno a quello che mi risulta ha solo i cavi di alimentazione, non cavi per comunicare con la caldaia. Che confusione 🤷

  • prima di capire cosa si può fare e cosa no, bisogna capire come è fatto l'impianto....

    il circolatore esterno ha i cavi di alimentazione, ma da dove provengono?

    Qualcuno deve dargli la tensione per partire e fermarsi, e questo lo può fare la caldaia, o i termostati o le valvole di zona.

    eventualmente ricostriusci lo schema sulla carta, o su un disegno e postalo qui, così magari capiamo meglio

  • Non mi lascia mettere un link

  • rinobattista
    modificato gennaio 2021

    Istruzioni d'uso per il conduttore dell'impianto VIESMANN Regolazione con display in bianco e nero da 3,5 pollici VITODENS 200-W/222-W/222-F/242-F

    Dicevo che ho un relé, il termostato quando apre fa partire sia il circolatore che la caldaia.

    Quindi il circolatore a giri variabili ragiona di suo, non segue tado e/o caldaia.

    Quella che hai messo tu Rocchi dev'essere il modello vecchio.

  • ok, quindi mi sa che devi cambiare leggermente i cablaggi.

    se tu usi il tado per comunicare in opentherm con la caldaia (la cosa migliore) sono quasi sicuro che in contemporanea NON puoi configurarlo per attivare il contatto pulito.

    quindi non hai l'uscita per controllare il circolatore con il tado.

    il circolatore allora devi farlo pilotare dalla caldaia (verifica sul tuo manuale) ma su quello che ti ho postato ha una uscita relè a contatto pulito (157) che dovrebbe fare proprio al caso tuo.

    il circolatore poi sarà uno a portata variabile, e quindi si arrangia con il suo barometro interno a regolare i giri in base a quanta "richiesta" c'è dalle valvole dei termosifoni.

  • Purtroppo con melchizedek ✭ abbiamo constatato che la mia caldaia è il modello nuovo e non ha il contatto kmbus, ma Plusbus quindi niente non si può fare nulla.

    Per quanto riguarda il circolatore sì è a giri variabili e sta già lavorando per conto suo tramite un relé, quindi lì non tocco nulla.

    Alla fine il tado lo userò solo come on off della caldaia ... grazie.

  • @rinobattista effettivamente la tua caldaia ha il nuovo protocollo (prima o poi spero che qualche commissione europea gli faccia una multa grande come una casa) e non puoi interfacciarlo con il bus, ma solo con il contatto pulito.

    vabbè, poco male, il grosso delle funzioni le hai lo stesso.

    per quanto riguarda invece il discorso del circolatore, come ti ho già detto a te serve semplicemente sfruttare l'uscita relè a contatto pulito (157) per alimentare il relè che adesso sta facendo partire il circolatore e probabilmente puoi addirittura eliminare il secondo relè e sfruttare soloOquello interno della caldaia.

    opinione mia, hai tutto per fare quello che vuoi, secondo me se chiedi ad un elettricista / idraulico che sa il fatto suo, in mezza giornata ti collega tutto come effettivamente ti serve.

  • rinobattista
    modificato gennaio 2021

    Ciao, grazie per il tuo interessamento ... ho praticamente tutto pronto per farlo funzionare on/off ... che è quello che posso fare ... sempre con l'aiuto di melchizedek ✭ ho collegato il kit di estensione ... mi piacerebbe molto capire i tempi di ragionamento/azione di questo benedetto Tado, prima di collegarlo e quindi prima di reimpostare la caldaia. A dire il vero ... sono abbastanza deluso anche perché ho scoperto che a lui posso collegare solamente 10 "stanze" ... io ne ho di più ---

    Ho anche paura di farlo perché quando mi hanno installato la caldaia con on off dai termostati, probabilmente funzionava anche in funzione della temperatura ambiente, che non era quella del termostato ma quella che la caldaia rilevava nel vano caldaia appunto ... quindi spingeva a 70 gradi. Adesso non so se con due cavi ... tado andrà a dire alla caldaia quanti gradi ci sono in casa ... e questo è un grosso problema perché il mio intento rimane sempre quello della ricerca di una climatica ...

  • Purtroppo mi trovo nella stessa situazione con una Viessmann 200-w. Il termostato lavorando in modalità on/off con regolazione PID fa una miriade di accensioni/spegnimenti della caldaia anche per piccoli scostamenti di temperatura: sicuramente non è il modo corretto per utilizzare una caldaia a condensazione. Meglio usare un termostato con un'offset impostabile dall'utente in modo da evitare frequenti on/off. Il Tado non essendo collegato in digitale (km-bus/plusbus) non effettua nessuna correzione di temperatura ambientale: in pratica il termostato non comunica alla caldaia i gradi presenti nell'abitazione. Un vero peccato che viessmann abbia cambiato protocollo di comunicazione, tado è un ottimo prodotto. Per il momento gli unici termostati compatibili credo che siano quelli di gamma alta della Viessmann.

  • Buongiorno.

    Quindi il Termostato Tado non è collegabile via KM-BUS ad una Vitodens 200-W?

    Grazie fin da subito.

    Ciao.