Problemi con l’offset di Tado
Ho notato che dopo un certo periodo l’offset cambia e le temperature tornano ad essere differenti. Poiché i miei termometri sono di buona fattura sono propenso a pensare che nella procedura di Tado ci sia qualcosa che non va. In pratica la procedura dovrebbe, come dice la guida, semplicemente aggiungere o togliere da Tado la differenza tra la temperatura reale e quella rilevata dalla termo valvola. È una banale operazione matematica che dovrebbe rimanere fissa e non spostarsi mai più. E allora qualcuno dovrebbe spiegarmi perché l’offset cambia in continuazione.
Dando per scontato che i termometri non sbaglino io ritengo che si tratti di un problema di progettazione della app, che provoca queste strane variazioni.
Tenete conto che praticamente ogni giorno per oltre una settimana ho dovuto riallineare l’offset, per poi trovarmelo variato il giorno dopo.
Non ha senso comunque la si voglia considerare, se la matematica non è un’opinione.
Voi cosa ne pensate? Io non voglio spendere una cifra non indifferente per acquistare dei termostati intelligenti, quando esiste la possibilità, tramite l’offset, di sistemare la situazione.
Cordiali saluti a tutti e buone feste.
Commenti
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La matematica non è una opinione e l'offset viene solamente sommato al valore di temperatura rilevato. Nesun bug.
Il problema è che la testa risente del calore che arriva dal calorifero e per questo legge una temperatura errata ma il calorifero non è sempre caldo e non è sempre alla stessa temperatura. Questo perchè la testa modula l'apertura del calorifero stesso, se poi hai una caldaia moderna che modula la temperatura di mandata aggiungi una ulteriore variabile perchè anche a parità di apertura valvola il termosifone potrebbe avere temperature diverse.
Quindi a volte la lettura sarebbe corretta (termosifone freddo), a volte sbaglia poco (termosifone tiepido), a volte molto (termosifone caldo)...
Ci vorrebbero diversi offset, una sorta di curva di linearizzazione (so che qualche concorrente lo fa) in modo da poter avere offset diversi alle diverse aperture della valvola. Sistema che in qualche modo ovvia un po il problema ma se poi la caldaia modula la temperatura di mandata sei da capo di nuovo.
L'unica vera e definitiva soluzione (costosa) è mettere i sensori di temperatura wireless.
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... o visto che si tratta di dispositivi elettrici/elettronici, bastava optare per un sensore (aggiuntivo) cablato esterno, tramite un connettore micro, per risolvere il problema. Un po come quelli presenti in alcune caldaie che leggono la temperatura esterna.
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"La matematica non è una opinione e l'offset viene solamente sommato al valore di temperatura rilevato. Nesun bug.
Il problema è che la testa risente del calore che arriva dal calorifero e per questo legge una temperatura errata ma il calorifero non è sempre caldo e non è sempre alla stessa temperatura. Questo perchè la testa modula l'apertura del calorifero stesso, se poi hai una caldaia moderna che modula la temperatura di mandata aggiungi una ulteriore variabile perchè anche a parità di apertura valvola il termosifone potrebbe avere temperature diverse.
Quindi a volte la lettura sarebbe corretta (termosifone freddo), a volte sbaglia poco (termosifone tiepido), a volte molto (termosifone caldo)..."
Scusa ma non ho capito: che non sbagli affatto, o che sbagli poco o che sbagli molto, qualunque temperatura rilevi la termovalvola la comunica all'app, siamo d'accordo su questo?
Mettila come ti pare: non sempre caldo, non alla stessa temperatura.... ok, ma rimane il fatto che queste temperature vengono inviate alla app dove io ho fissato un offset e quindi la app deve semplicemente sommare o togliere, correggendo l'errore e invece non lo fa: perché non lo fa?
Mi voglio ripetere: l'errore, nullo, piccolo o grande va all'app dove, ripeto, c'è un correttore che si chiama offset o, per dirla in modo più comprensibile, uno scostamento dalla temperatura errata che legge la app. Io uso come termine di paragone, termometri digitali della ThermoPro, buonini direi e non mi spiego perché l'offset non funzioni. Forse non ho capito io il tuo ragionamento, ma non credo: ripeto la app mi mostra 22°? ok, il mio offset lo deve sempre, invariabilmente correggere, è lì apposta!
Su una cosa siamo d'accordissimo: il rilevatore wireless è perfetto, ne ho uno in camera da letto e al massimo c'è uno scostamento di 0,1 grado, che poi si sistema da solo. Stavo pensando di prendere piano piano questi rilevatori ricondizionati, sperando che siano messi bene! Anche l'idea di Sormike non è da scartare, ci sarebbe un po' di lavoro e fili a vista, ma sarebbe forse applicabile.
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Allora facciamo una ipotesi
Calorifero freddo -> probabilmente la temperatura letta dalla testa è corretta, quindi in questo caso l'offset non serve, se lo sommi vai a falsare la reale temperatura
Calorifero tiepido -> Errore di lettura ipotizzo 1 grado. Hai quindi bisogno di un offset di un grado
Calorifero caldo -> Errore di lettura ipotizzo 2 gradi. Offset di 2
Calorifero bollente -> Errore di lettura ipotizzo 2 gradi. Offset di 3
Quindi resta ovvio che a seconda della temperatura del calorifero per avere la temperatura reale dovresti continuare a cambiare offset. E' un po come un orologio rotto, segna l'ora giusta solo 2 volte al giorno, la testa avrà la temperatura giusta quando il calorifero sarà nelle stesse identiche condizioni di quando hai tarato l'offset confrontandolo con il lettore esterno. Quindi lo tari ora con il calorifero è ad una certa temperatura e poi lo controlli di confronto in un altro momento e lo trovi errato, quindi lo modifichi e ricominci il giro. Se l'offset potesse curare tutti i mali non avrebbero fatto il rilevatore wireless.
Nel mio caso, valvole abbastanza distanti dal termosifone e montate in basso, l'offset è più che sufficiente visto che l'aria calda sale immediatamente verso l'alto e non fa in tempo a influenzare la testa. Ho fatto un controllo in tutte le stanze con un termometro esterno rilevando in tutte 1 grado di differenza.
Sul fatto che funzioni te lo dimostro modificandolo in diretta
Camera con offset a -1 temperatura rilevata 18.7
Offset a 0 19.8 (è cambiata di 0,1 mentre facevo il test)
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Insisto nel dire che la temperatura letta dalla testa, va vista come un valore puramente indicativo e non reale.
Se al posto della temperatura si leggevano delle lettere dell'alfabeto, secondo me era meglio. Almeno per queste teste.
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@Sormike nel mio caso non è così, sono in basso e abbastanza distanti, per via di come è fatta la valvola, e leggono bene.
Che poi nella maggior parte dei casi in italia le installazioni siano in alto e fanno leggere male non vuol dire che sia difettose le teste.
Avrebbero potuto fare qualcosa di meglio? Certo, i margini di miglioramento esistono sempre.
Hanno scelto di fare un lettore esterno wirelss che ha il grosso difetto di costare troppo ma che risolve al 100%. Sono convinto che se costasse meno ne venderebbero anche di più. Io ad esempio, pur non avendo il problema, nelle stanze principali lo prenderei per avere la temperatura esatta e voluta nel punto migliore della stanza.
La soluzione che proponevi, sensore di temperatura esterno con un filo, è sicuramente fattibile dal punto di vista tecnico ma oggettivamente scomoda e molto brutta esteticamente. Il cavo dovrebbe essere abbastanza lungo da permettere di allontanare il sensore il più possibile dal termosifone. Se io mettessi un cavo così visibile in ogni stanza probabilmente dovrei divorziare 😂.
Non mi pare che nessuna testa digitale della concorrenza, sia le più blasonate che altre, abbia un sistema simile. Lo trovi solo nelle valvole manuali.
Poi ovvio sono pareri e ognuno ha il suo e va rispettato, sono scelte.
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