Monitor attività valvole e/o termostato
Ciao a tutti,
sono appena entrato nella comunità Tado°, colgo l'occasione per porgere i miei saluti.
Entro nell'argomento, come da titolo, mi piacerebbe sapere, sia sull'app sia in tempo reale sul termostato cablato e sopratutto sulle teste Tado°, se in quell'istante c'è una richiesta di calore.
Mi spiego meglio, nel vecchio termostato ambiente, se c'era richiesta di calore (se la caldaia era accesa) una fiammella indicava la caldaia attiva; non si potrebbe fare creando un qualcosa che indica tale condizione, magari con un solo puntino luminoso sul corpo delle teste e sul termostato, magari ad intermittenza regolare così da sapere che in quel momento quel termosifone sta chiedendo di scaldare o , sul termostato, che la caldaia è in funzione.
Chiedo scusa se l'argomento è già stato trattato ma non sono riuscoto a trovare niente di inerente sui post precedenti (che sono tanti), qualora così fosse, prego i moderatori di eliminare questo post.
Grazie, saluti.
Commenti
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Mettere un led sempre acceso su oggetti che vanno a batteria è deleterio per le batterie stesse.
Hai le 3 ondine sulla app in ogni stanza che indicano se la stanza sta chiedendo calore (poco calore, calore medio, tanto calore) che si tramutano in cicli di accensioni/spegnimenti della caldaia il cui tempo varia in base alla richiesta se hai una caldaia comandata in on/off oppure nella modulazione della temperatura di mandata se hai una caldaia comandata c via bus.
In più oltre alle ondine vedi l'indicazione scritta "riscaldamento" al posto di "impostata"
es: Soggiorno non sta richiedendo calore, cucina sta richiedendo calore medio
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Hai pienamente ragione, ma qui stiamo parlando di un LED minuscolo, un pixel se così vogliamo definirlo, intermittente, non credo che possa esigere molta energia e si avrebbe una visione immediata dello stato della valvola/fiamma in tempo reale.
Le ondine non le avevo notate, grazie per l'informazione.
Sto ancora in fase di rodaggio e devo ancora entrare nei meandri delle potenziali funzioni di questo sistema.
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@Sormike scusa la domanda impertinente. ma cosa ti cambia sapere se la caldaia è accesa o no? considerando poi che se hai un collegamento on/off lo vedresti di continuo spegnersi e accendersi.
Cioè non lo so, non è per giudicare ovviamente, ma mi sembra inutile averlo sul termostato o sulla testa, quello che conta davvero è la temperatura della stanza non tanto se la caldaia è accesa o no e quella tenerla sempre accesa sarebbe dispendioso in termini di energia per le batterie.
Fai conto che anche il comando del climatizzatore, che non è a batteria, è sempre spento.
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@Sormike il fatto è che spesso vedo gente che si preoccupa di quanto sta la caldaia accesa e quanto no, dei cicli più o meno lunghi ecc.
Lasciate che il sistema autoapprenda il vostro impianto (almeno 2 settimane) e poi guardate alla temperatura della/delle stanze rispetto alla programmazione e basta.
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Andyz68, è solo per avere "a colpo d'occhio" la situazione, essere certo che tutto procede come dovrebbe. Tutto qui.
Se pensi che oggi tutti gli autoveicoli (a motore termico) hanno il contagiri, non è per una questione di "ansia", è un modo per avere una visione chiara ed immediata della situazione, se per ipotesi improvvisamente le case costruttrici decidessero di eliminarlo, credo che l'80% degli automobilisti neanche se ne accorge, anzi, credo proprio che l'attuale 80% di chi guida un auto, non lo guarda proprio.
Tutto qui. E comunque è solo la mia opinione.
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Buonasera a tutti, avevo aperto un topic simile ma vedo che questo ha preso più piede. Per me sarebbe utile avere le ondine direttamente sul tab della stanza, nella home page dell’app. Senza dover cliccare ed entrare per forza nella stanza, sempre con il fine di avere una visione d’insieme e di controllo.0
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C'è sempre il tab "Care & Protect" che dà una visione d'insieme delle teste aperte con relativa percentuale.0
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Io ho Tado da oltre tre settimane, ma la temperatura effettiva delle stanze non corrisponde mai a quanto è impostato sulla termovalvola. Non me lo so spiegare, forse il fatto che la valvola sia attaccata al corpo del termosifone influenza, o meglio inganna l’intero sistema. Sarebbe meglio che invece della termovalvola ci fosse un rilevatore di calore in ogni stanza, a debita distanza dal termosifone, in modo da sapere veramente qua l’è il calore medio e far partire la caldaia solo quando questo calore medio si discosta da quanto da me richiesto. In pratica la termovalvola depista il sistema che crede una cosa che non è.0
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@brunokito11_ se le valvole sono montate sulla parte superiore del termosifone e/o il termosifone è incassato in una nicchia la lettura della temperatura è fortemente influenzata dal calore del termosifone stesso.
Per ovviare a questo problema devi prendere i sensori di temperatura wireless da mettere nelle varie stanze dove hai solo le teste, che funzionano esattamente come dici tu, li metti dove vuoi nella stanza (tipicamente lontano dal calorifero) e loro si occupano di leggere la temperatura al posto delle valvole avendo così una lettura reale.
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solo due sono incassati, gli altri tutti liberi
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e poi ormai ho pagato un botto le valvole e lascio così, la differenza non è enorme e posso compensare io impostando temperature un po' superiori perchjé non vengano ingannate. Questo sio può farlo avendo dei templici termometri che ti diano la temperatura reale
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Ne ho già parlato in altri post, io faccio infatti così.
Cioè ho messo dei termoigrometri con collegamento bluetooth e con datalog, in modo da poter monitorare la temperatura nella stanza in oggetto e così posso adeguare la temperatura sulla testa in base a quanto leggo sul termometro.
I valori che riportano le steste in fase di riscaldamento, non rispondono a nessuna logica, ne pratica ne teorica ne in base alla disposizione ne ad un bel niente; in pratica, il valore delle teste in fase di lavoro, lo uso solo ed esclusivamente come scala "virtuale" sapendo che ad un valore sulla testa corrispondente a 20°, so che nel locale ci sono 18° (per esempio ma non è prettamente così).
In questo modo, tramite la lettura da remoto dei termometri, imposto una temperatura più alta o più bassa in base alla risposta dell'ambiente. Tra l'altro, non tutti gli ambienti reagiscono allo stesso modo, vuoi per l'esposizione o per la superfice delle finestre o per il locale adiacente che ognuno di essi ha.
E' un pò laborioso, lo so, ma daltra parte non c'è altra soluzione se non quella di comprare i "loro" sensori di temperatura a prezzi fuori da ogni logica sensata, che rende inutile una funzione integrata sulla testa "intelligente" e che proprio alla non "intelligenza" di chi le ha progettate, rende inutile questa funzione pagata a caro prezzo.
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@Sormike non metto in dubbio che nel tuo caso tu sia costretto a questo adattamento per non prendere i sensori.
Quello che posso dirti è che la posizione della valvola fa tantissimo. Le mie sono in basso a pochi cm dal pavimento (10/15), usando un sensore esterno ho verificato tutte le stanze e ho notato che la differenza di lettura è di 1/2 gradi massimo, errore che, tramite offset è perfettamente gestibile.
Te lo dimostro, nella stanza che vedi sotto ho una valvola (con offset a -1) e il controllo clima, il termosifone è acceso, non al massimo, ma è caldo la differenza di lettura fra i due dispositivi è di meno 1 grado che può tranquillamente essere figlio del fatto che la valvola è a 10cm da terra mentre il controllo clima è a circa 180cm da terra
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Non metto in dubbio ciò che tu dici, ma a leggere altri commenti, la misura della temperatura delle teste DURANTE il riscaldamento, lascia molti dubbi e tante perplessità.
Quando invece il termosifone non scalda, è come dici tu; infatti con impianto a riposo, se confronto le temperature delle teste con quelle dei termometri, le differenze sono abbastanza trascurabili anche perchè, sempre come dici tu, la posizione in quel caso conta.
Il problema è quando il termosifone sta scaldando, magari al 100%, allora c'è una differenza notevole e bada bene, io ho i termosifoni TUTTI liberi da nicchie, copritermosifoni, tende, mobili, porte, ecc.
Ho 3 teste su rispettivi termoarredi, in basso a 25cm. dal pavimento, che non dovrebbero essere influenzate dal calore, eppure, anche queste in fase di riscaldamento danno valori alti.
Evidentemente, chi le ha progettate, in quel momento, aveva chissà cosa per la testa, o magari era estate, chissà?!?
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@Sormike è probabile che, oltre alla posizione, l'errore più o meno grande, dipenda anche dal tipo di impianto/valvola.
Io ho impianto monotubo con valvole della caleffi, la testa è abbastanza distante dal termosifone, montata in modo quasi parallelo, orizzontale al termosifone stesso, magari la valvola caleffi è più isolata nella sua estremità rispetto ad altre e, come detto, ho errori massimi di 1/2 gradi.
Il fatto è che il mio è un impianto molto vecchio, i nuovi sono bitubo con la mandata in alto e con la valvola che è quasi sempre perpendicolare e probabilmente in questo caso ne risente di più.
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