Monotubo e tado
salve a tutti,
sto usando tado (termostato smart e testine) da anni ormai - dopo lunga discussione con supporto Tado - sul mio impianto monotubo abbinato ad una Baxi Nuvola. L'appartamento è su un piano e piuttosto ampio.
Ho due stanze però che non sono mai riuscito a portare a temperature confortevoli. Sono sempre un po' fresche per i miei gusti.
Per avere il confort in casa, specie con temperature esterne rigide, devo portare la temperatura dell'acqua molto vicina ai 70°.
Giusto in questi giorni ho fatto revisione annuale caldaia ed il tecnico ha rilevato che la temperatura di 70° fosse eeccessiva perchè "rimuovendo le testine" e "impostandola a 65 o meno" sarei riuscito a riscaldare la casa.
Ho fatto la prova: tolto le testine, temp. acqua a 60° e atteso.
Il termostato è impostato a 19° (giorno) e 17° (notte) arriva a segnare 23°; le stanza hanno tutte temperature intorno ai 22-23° che sono troppo alte.
Non riesco ad atterrare a max 21° se non abbassando temp. acqua caldaia ma questa mi pare sia una gestione non ortodossa.
Ultima cosa: tutte le testine e il termostato hanno la stessa programmazione oraria/temperatura.
Stavo pensando di rimontare le testine e impostarle in modo che operino in autonomia (impostando Regolatore di zona = Non assegnato). Non so se potrebbe essere un'opzione.
Qualche consiglio?
vi ringrazio.
Risposte
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ovviamente rimuovendo le testine la temperatura sale senza nessun controllo, e l'iunico modo che hai è quello di abbassare la temperatura di mandata, le teste termostatiche servono proprio a quello!
I concetti in campo sono diversi:
Temperatura di mandata: cambiando questa, cambi l'inerzia dell'impianto (in soldoni, ci mette di più o di meno a cambiare temperatura la stanza) e soprattutto vai ad incidere in maniera pesante sui consumi.
per consumare poco dovresti stare più basso possibile, perché la caldaia prima si bilancia con l'impianto e prima lavora in modulazione consumando poco.
Diciamo che tu con un impianto a termosifoni e monotubo, sui 60 gradi "dovrebbe bastare" poi su questo incidono molti fattori. il fatto che arrivi a 23 gradi con 60 gradi indica che probabilmente potresti pure scendere a 50-55 gradi.
Le testine: agiscono su ogni singolo termosifone e devono essere assegnate correttamente alle stanze (tipo testina 1 e 2 soggiorno, testina 3 bagno, ecc..) perchè è la stanza che fa da "raggruppatore" quindi se non fai stanze e butti su tutte le testine "a caso" la testina nella stanza piu fredda continuerà a tenere acceso l'impianto anche nelle stanze dove è già caldo.
Il termostato: questo misura la temperatura nella zona (o nelle zone) e dice alle testine che sono sotto di lui se la stanza ha raggiunto la temperatura desiderata e da il consenso alla caldaia a partire (anche per le altre testine)
Poi puoi decidere che la temperatura nelle stanza piu fredde (dove presumo non hai un altro termostato) sia misurata da una delle testine di quella stanza (esempio camera1 ha le testine 7 e 8 installate sui termosifoni e misuro la temperatura sulla testina 8) ma il regolatore di zona sarà sempre il termostato che hai magari in soggiorno, questo perchè se la camera richiede calore, deve essere attivata la caldaia, e l'unico contatto che attiva la caldaia è il termostato in sala) ma la temperatura per la camera sarà comunque misurata dalla testina 8
se ci fornisci uno scherma a grandi linee di come è strutturato il tuo impianto magari possiamo darti una mano a configurarlo correttamente. io ho 12 testine, 3 termostati e 9 stanze che posso controllare indipendentemente, e il tado mi ha appunto risolto problemi come il tuo, di 2 camere che erano sempre fredde rispetto al resto.
La configurazione non è un problema, anzi, l'unico limite del tuo impianto è il fatto che è un monotubo, e ha i difetti di questa tecnica, sicuramente avrai un po' di inerzia in più sulle variazioni di temperatura, ma sicuramente non dovresti avere differenze così grandi tra le stanze.
Altro fattore da tenere in considerazione (soprattutto con il tuo tipo di impianto monotubo) è quello di trovare il giusto equilibrio tra temperatura giorno e notte e "away".
tieni in considerazione che consuma molto meno il tuo impianto che lavora h24 modulando piuttosto che un impianto che sputa fuoco per 4 ore e poi si spegne, da questo se ne deduce che la differenza tra home ed away di solito dev'essere nell'ordine di 1 o 2 gradi, altrimenti avrai poco comfort e consumi più elevati.
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